L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un piano d'azione globale adottato dalle Nazioni Unite nel 2015. Comprende 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e 169 target, che mirano a porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e garantire la prosperità per tutti entro il 2030.
Uno dei principi fondamentali dell'Agenda 2030 è l'impegno a non lasciare indietro nessuno. Questo significa che gli SDGs devono essere raggiunti per tutte le persone, indipendentemente dalla loro posizione geografica, età, genere, razza, etnia o stato di disabilità.
L'Agenda 2030 riconosce che lo sviluppo sostenibile richiede un approccio integrato, che consideri le dimensioni economiche, sociali e ambientali in modo olistico. Gli obiettivi sono interconnessi e il progresso in un'area può influenzare positivamente altre.
La nuova Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, alla cui definizione l’Italia ha partecipato attivamente nei negoziati delle Nazioni Unite, rappresenta un piano ambizioso per eliminare la povertà e promuovere la prosperità economica, lo sviluppo sociale e la protezione ambientale a livello globale.
L'Agenda stabilisce 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e 169 target da raggiungere nei prossimi 15 anni. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile puntano a superare gli ostacoli sistemici allo sviluppo, come le disuguaglianze, i modelli di produzione e consumo insostenibili, le infrastrutture carenti, la mancanza di lavoro dignitoso, i cambiamenti climatici e la perdita degli ecosistemi e della biodiversità. Ciascuno dei 17 obiettivi è suddiviso in target e indicatori misurabili per garantire un monitoraggio continuo.
La Commissione Statistica delle Nazioni Unite e un gruppo di esperti creato appositamente stanno lavorando alla definizione di un insieme di circa 240 indicatori globali sociali, economici, ambientali e di governance, relativi ai 169 target, per misurare i progressi.
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